Immolation - Close To A World Below


Label : Metal Blade Records
Year : 2000
Genre : Death Metal
Sentence : Put My Hand In The Fire [8.5]

Si può fare a meno di tutto, ma non di loro.Close To A World Below segna un nuovo apice, o meglio l'ascesa degli Immolation che da questo album in poi sforneranno solo Masterpiece per quanto mi riguarda.
Close To A World Below esce un'anno dopo Failures of Gods ma possiede più ispirazione di esso, ottimamente introdotto da Higher Coward, feroce e senza pietà, lancia andare subito il primo vero ruggito da leone con una Super Hit della loro discografia, Father, You're Not A Father.  Dopo il semi-mid tempo la band si rigetta del Death-Brutal di scuola NY con Furthest From The Truth e Fall From A High Place che segna quest'ultima un grande passo verso l'epicità dei giorni nostri.
Lost Passion è l'altra immancabile Hit del lavoro che si affronta in un crescendo vario e dinamico sino ad esplodere nelle strofe finali. Put My Hand In The Fire fa risplendere per l'ultima volta il duoVigna - Wilkinson, netta la mano di Vigna comunque nel song writing, lo stretto duello ed intreccio ritmico della canzone pongono essa come una delle più tecniche del lavoro e anche una delle più ridondanti con parti veramente plumbee e tenebrose.
Chiusura affidata alla title track, la maestosa traccia nei suoi 8 minuti è un concentrato di epicità e Death Metal, malsane melodie ed umori funerei, le chitarre scandiscono i passaggi su atmosfere Blackeggianti e Doom per poi accingersi nel mare del Groove tipico e trademark degli Immolation.
E se ogni cd loro da 12 anni a questa parte è un capolavoro ci sarà pure un motivo, manca la genialità ritmica di Shalaty e la tecnica di Bill Taylor ma Ross Dolan e Robert Vigna sono una garanzia, lunga vita agli Immolation.



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