Immolation - Shadows in the Light


Label : Listenable records
Year : 2007
Genre : Death Metal
Sentence : Masterpice [8.5]

Vaffanculo ad ogni moda, ai Cannibal Corpse che rimangono ancorati alla stessa canzone da 10 anni, vaffanculo al ritorno degli Obituary, vaffanculo al ritorno dei Morgoth, vaffanculo ai Malevolent Creation che fanno anche loro la stesse canzoni da 10 anni.
Gli Immolation sono la migliore band Death Metal del pianeta perchè il loro apice lo stanno raggiungendo ora, in questi ultimi anni, non come tutte quelle band old school il cui meglio l'hanno già dato, fattore importantissimo. La band ha abbandonato la schiera di band anti-cristiane posizionandosi si un atteggiamento Ateo ma comunque decisamente contro le attività religiose organizzate. Il songwriting di Vigna risulta più ricco di dinamiche e meno tirato, ancora più evanescente ed epico, le ritmiche di Shalaty ,poi, sono la cosa migliore del cd. Trai migliori batteristi del genere e fortemente sottovalutato il nostro possiede uno stile personale ed una grande attitudine che rendono il suo drumming vario e mai prevedibile, blast beat come filler e grandi uso di tom. Ross come al solito mette un basso in buona evidenza senza quindi vergognarsi delle ritmiche che suona, di soliti i bassisti-cantati sotterrano il basso perchè i loro giri sono stupidi ma non è questo il caso. Taylor poi fa il suo creando grandi intrecci solistici e sovrapposizioni di linee realmente eccellenti. Il livello di riarrangiamento è disumano i trademark dei nostri si fanno sempre più distintivi e sempre meno Old School. Una band che sfida il tempo e migliora di lavoro in lavoro, sembra uscita ieri quella grande Hit dal nome Father, You're Not A Father e pensare che risale al 2000! Erano 12 anni fa e comunque suona moderna e coinvolgente. La produzione offre un suono marcio e cattivo, niente di plasticoso o finto, tutto 100% sangue e sudore.
Oltre il terzetto iniziale, che anche gli stolti riconoscono come grande inizio, The Weight of Devotion, la title track e Whispering Death si stanziano a livello mondiale come quelle canzoni che se tra 15 anni le risenti non le ritrovi comunque invecchiate. Musica senza età, un gioiello senza tempo, un cd perfetto in ogni suo angolo sonoro, salvo poi presentarsi con l'epico Majesty and Decay questa era la loro migliore opera, e non mi azzarderei a dire che nemmeno M & D è il loro meglio viste le premesse per il futuro.



0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...