Label : Metal Blade Records
Year : 2010
Genre : Post Metal
Sentence : This is the Universe [8.0]
Bisognerebbe chiedergli come hanno fatto. Uscito nell'Autunno rispettivo a Heliocentric questo Anthropocentric non si discosta dalla proposta del primo tassello anche se guarda un po più indietro a livello di riffing (Sewers Of The Soul). Non mancano momenti di grande interpretazione da parte di Rossetti come For He That Wavereth... o la title track. E' un cd che arriva a colpire molto molto dopo rispetto ad Heliocentric e questo ne denota una complessità maggiore. Senza però dimenticare il lato più catchy con alcune canzoni, altre nonostante il buon impatto sono di difficile apprendimento, la stessa titletrack posta in apertura è di 9 minuti e oltre. Nonostante qualche appesantimento non si può dire che non ci sia un fil rouge tra i due cd anche se comunque non sto parlando di due cd fotocopia perchè tutte le soluzioni non si ripetono mai. Non ci sono canzoni che si assomigliano, sono omogenee ma parlano sempre con un accento diverso. The Grand Inquisitor III: A Tiny Grain of Faith e The Almightiness Contradiction adottano soluzioni totalmente estranee sia al contesto della band sia ai loro lavori ma nonostante questo riescono ad amalgamare benissimo esse nel proprio sound come se la deviazione musicale facesse oramai parte dei tedeschi.
Nonostante diverse tracce molto peculiari ed altre d'impatto la tracklist non risulta agli stessi livelli di Heliocentric, a momenti si ed in altri no ma fa niente, sempre di un grande lavoro stiamo parlando.
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