Label : Sepulchral Voice Records
Year : 2011
Genre : Death/Doom Metal
Sentence : Immense, Intense, Suspence [8+]
23 tracce di puro abisso evocativo declinato secondo i verbi più neri e occulti. Esoterismo e misticismo indiano si mischiano nel sound corvino dei Necros Christos. La band tedesca sembra accorpare frasi e spezzoni di lingua indiana, non sanscrito intendiamoci, per porli sotto il growl/scream di Mors Dalos Ra, il che già vi fa capire che tipi possano essere questi qua, intervallando le 10 vere composizioni con 13 intermezzi strumentali che seguono più vie tra le quali quella ambient,orientaleggiante e sinfonico-orchestrale.
Le 10 composizioni Metal sono ben impostate su schemi old school, nonostante l'approccio vecchia maniera, stile Autopsy per intenderci, alcune volte l'acme interpretativo è così alto da far sembrare la proposta personale, ascoltarsi il super-singolo Hater of Dandera.
Nonostante l'ora e venti di musica c'è tanto tempo per respira e rilassarsi, 13 intermezzi dicevo, e quindi il tempo non scorre in maniera troppo opprimente, anzi, le composizioni dei nostri nonostante l'atteggiamento doom non finiscono mai in rallentamenti troppo pachidermici svoltando sempre verso stacchi ritmici più che in abissali monologhi di chitarra-spiattate.
Sotto il profilo tecnico compositivo si evince una grande maestria nei mezzi che permette grandi articolazioni over 9 minuti e anche bei passaggi tecnici in tapping ecc.
Stiamo parlando di un cd da 10/10 se non fosse per il fatto che è datato 2011 ma son sicuro che qualche folle estimatore questo lavoro già se lo è trovato.
0 commenti:
Post a Comment