Decomposed - Decomposed


Label : Blood Harvest
Year : 2012
Genre : Death Metal
Sentence : [7.0]

Puro Old School Swedish Death Metal con influenze di scuola americana (Autopsy, Incantation). Si potrebbe benissimo terminare la recensione anche così senza perdere efficacia: chi vive a pane e Dismember si sarà già andato a scaricare il disco, gli altri potrebbero benissimo ignorarlo o al limite dargli un ascolto. Indubbiamente trattasi di una band dalla notevole caratura e dalle ottime capacità tecniche, il disco fra l’altro gode di un’ ottima produzione, che non può che esaltare il tipico Swedish Death sound dei nostri. L’ impatto c’è, pezzi come Infernal Torment fanno comunque scapocciare per bene ma in questo disco non sentirete nulla che nn si sia già sentito nella discografia di Entombed, Dismember e mi sento di aggiungere Autopsy. Infatti l’ influenza della leggendaria band di Chris Reifert viene fuori prepotentemente nell’ ascolto, oltre a quella dei già citati mostri sacri del genere, dando all’ intero platter una pregevole aura “dark and gloomy”. Da citare senza ombra di dubbio il tassello finale di questo album, “Ethereal Landscapes”, un sanguinario magnum opus di oltre 6 minuti che trasuda malvagità. Per venire al dunque questo è un disco che si merita la sufficienza piena e anche qualcosa in più, ultra derivativo ma con le palle, senza alcun dubbio. Può essere la derivatività un difetto in un disco del genere ? Totalmente votato all’ amore per il marciume del death old school di scuola svedese e americana ? Qui l’intenzione di innovare non c’è nemmeno e quindi ben vengano band così, che fanno il “compitino” ma facendoti scapocciare alla grande, piuttosto che band che compiono affannosi tentativi di suonare originale a tutti i costi per poi risultare prive di un qualsivoglia mordente. I Decomposed si aggiungono alla nutrita lista di band che decidono di ripercorrere la malsana strada del metallo della morte classico, quindi se avete divorato “Stinking up the Night” dei Death Breath e “The Tomb Awaits” degli Entrails questo disco non vi deluderà
[Betsy the Beast]



1 commenti:

Klemvor said...

Più che un old school questo disco mi è sembrato molto un new old school, ossia più lo stile dei Death Breath che quello dei classici, concordo sostanzialmente poi con la recensione e con il voto.

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