DoomSword - Doomsword



Label: Underground Symphony
Year : 1999
Genre : Epic Doom Metal
Sentence : Praise Odin and burn churches [8.5]

Tanta epicità tutta insieme si è sentita poche volte. Il disco d'esordio degli italianissimi (di Gallarate (VA)) Doomsword è un bel coacervo di tutto quello che l'epic doom dovrebbe essere. Fanno da padrone infatti i riff potenti (ma non eccesivamente complessi), molti di matrice più squisitamente heavy metal, ripetuti innumerevoli volte in modo da dare alle canzoni una certa ossessività che poi è la caratteristica tipica di una marcia solenne. Rispetto ai dischi successivi la cosa forse meno convincente sono le parti vocali di Nightcomer, non paragonabili a quelle di Deathmaster in questo disco alla chitarra, ma comunque di buon livello.
I temi trattati sono i soliti della buona trazione metallara epica: Tolkien, Moorcock e la mitologia nordica. Il pensiero non può che correre ai padri fondatori del genere i Cirith Ungol che sono infatti omaggiati con la cover di Nandsokor, scelta a mio avviso azzeccatissima per ricollegarsi alle origini di un genere non eccessivamente diffuso.
Siccome il genere è abbastanza di atmosfera secondo me si ha un calo su Helms Deep in quanto l'intermezzo recitato è troppo lungo e fa perdere un po' il senso della canzone e su Return To Immryr dove il ritornello con lo stop non mi sembra particolarmente riuscito e soprattutto si lega un po' male col resto. La migliore è invece, a mio avviso, One Eyed God dedicata a Odino.
In definitiva l'esordio dei Doomsword è allora un ottimo disco Epic Doom, che sa dosare bene la carica dell'Epic e l'ineluttabilità del destino tipica del Doom, riuscendo sempre a dare la voglia di lottare fino alla fine.
[Giorgio Gubbiotti]



0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...