Year: 2013
Genre: Folk Metal
Record Label: Century Media
Sounds Like : Trollfest, Finsterforst, Korpiklaani
Reviewed by: Giulio Valeri
Sentence: Il divertimento è assicurato!
A distanza di 3 anni da “Nivelfind”, una delle più importanti band del panorama folk torna a intrattenerci con undici nuovi brani: si parte quindi subito e senza troppi indugi con i riff nervosi e sincopati della titletrack, per poi passare ad episodi che alternano passaggi scanzonati ad alcuni più solenni (“Ett Folk Förbannet”, “När Jättar Marschera”). Proseguendo nell'ascolto, si avrà poi modo di imbattersi in uno dei brani più coinvolgenti del disco con “Mordminnen”, forte di un'intro
che non farebbe di certo fatica ad inserirsi come opener di uno spettacolo teatrale o di varietà
grazie al sapiente utilizzo degli ottoni (sentire per credere!). Se “Rösets Kung” si lascia apprezzare sin da subito grazie ad un ritornello più che efficace, l'enigmatica e ispirata “Skövlarens Död” dimostra come i troll finlandesi siano capaci di donare alla propria proposta un alone di mistero, rinunciando momentaneamente alla loro controparte più goliardica.
I tempi si accelerano notevolmente nella rapinosa “Skogsdotter”, dove è possibile rintracciare alcune reminescenze bal-sagotthiane, mentre con “Häxbrigd”, “Två Ormar” e “Fanskapsfylld” i sette optano nuovamente per il puro intrattenimento con una disinvoltura a dir poco invidiabile di questi giorni. Il tutto si conclude con il suggestivo epilogo “Midvinterdraken”, dove chi ascolta non mancherà di essere avvolto e stregato da riuscitissime atmosfere con quel tocco di epicità che non guasta mai. “Blodsvept”quindi non fa altro che confermare che i Finntroll, fautori di una proposta che esalta, coinvolge e diverte senza scadere nelle ridicole soluzioni di alcuni loro colleghi, godono ancora oggi di ottima salute.
Mark: 7/10
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