October Tide - Tunnel Of No Light



Year: 2013
Genre:  Melodic Death / Doom Metal
Record Label: Pulverised Records
Sounds like:  Katatonia
Rewieved by: Giulio Valeri
Sentence: Un disco valido, seppur non sapientemente bilanciato.


Gli October Tide nacquero in un periodo particolarmente critico per i Katatonia. Dopo aver rilasciato lo straordinario Ep “For Funerals To Come” nel 1995, Blakkheim e Renkse decisero infatti di separarsi per intraprendere nuove strade: il primo fondò il suo progetto black Diabolical Masquerade, mentre il secondo insieme ad uno dei fratelli Norrman si preoccupò di dare alla luce gli October Tide. Tale esperimento durò per Renkse solo per l'esordio “Rain Without End”, disco ancora legato a quanto proposto dai primissimi Katatonia e dove è possibile imbattersi in una delle ultime performance vocali del corpulento musicista svedese con harsh vocals. Dopo un secondo disco nel '99, della formazione si perse ogni traccia per una decina di anni, anche perché dopo quel momento di incertezza la macchina sforna realease di qualità a nome Katatonia, riprese a funzionare a ritmi spaventosi, ragion per cui Fredrik Norrman optò per una messa a riposo del progetto che contribuì a delineare con Renkse. Dopo svariati anni di carriera con i Katatonia il buon Norrman decise quindi di riaprire il discorso October Tide nel 2010, cioè all'indomani della sua fuoriuscita  insieme al fratello dal gruppo che si occupò in tutto e per tutto di cambiare le regole del doom (e non solo). Forti di un nuovo cantante, il nuovo “Tunnel Of No Light” sembra essere uno dei tanti sentieri che i fratelli Norrman dovranno percorrere per scrollarsi di dosso l'ingombrante passato vissuto nei Katatonia. La loro nuova fatica è un disco pieno di dissidi, dove la voglia di proporre qualcosa di fresco e personale si scontra con la pesante eredità del gruppo di provenienza. Dissidio più che legittimo, visto che il Norrman ha contribuito a creare il sound dei moderni Katatonia, essendo co-autore insieme a Renkse e Blakkheim di numerosi brani degli ultimi. Se vi siete mai domandati come suonerebbero i Katatonia al giorno d'oggi, qualora Renkse avesse continuato con le harsh vocals, la risposta è contenuta nelle nuove release degli October Tide, molto semplice. Si inizia dunque con “Of Wounds To Come” ,“Our Constellation” ed “Emptiness Fulfilled”, brani dotati di un ottimo impatto grazie a riff convincenti e che colgono nel segno, per poi arrivare a tracce particolari, di buona qualità, ma completamente sommerse da quella voglia di malinconia a tutti i costi, che finisce per annegare in alcuni momenti anche la controparte più aggressiva della proposta, sfociando in esiti dal bilanciamento incerto. Tra i superstiti di questa marea d'ottobre vanno comunque segnalate “Watching The Drowners” e la successiva  “In Hopeless Pursuit”, davvero degne di nota. Se siete comunque fan dei Katatonia, questo disco è caldamente consigliato, anche se siamo più che convinti che i fratelli Norrman e i loro nuovi compagni di avventure siano in grado di fare molto di più. Che stringano dunque i denti per fugare ogni possibile e fastidioso accostamento con la loro vecchia band, partendo dalle ottime basi, sicure indici di ulteriori sviluppi, tracciate in questa release.


Mark: 7/10


0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...