Label : Reprise Records
Year : 2011
Genre : Sludge/Progressive Rock
Sentence : Stargasm [8.0]
Chi era pronto al cambiamento dei Mastodon l'anno scorso? Nessuno penso. Dopo un album così diverso come Crack The Skye ci si aspettava almeno un cd che seguisse quella scia ed invece tutto il contrario. Si ritorna agli anni 70 con un connubio di Space Rock, Progressive e primordiale Heavy Metal. I Mastodon questa volta non si celano dietro Hardcore o riff massicci, il loro ego più classico viene fuori in un cd intimo e bellissimo.
L'atmosfera del cd è di quelle che ti catapultano in un'altra realtà, molto più di Leviathan e dei primi cd la band riesce a ottenere un grande impatto atmosferico. Dailor passa tra le prime voci e da questa scelta ne escono creature stupende (Dry Bone Valley/Creature Lives). Le chitarre si alleggeriscono e passano più tempo ad arpeggiare e contornare i suoni di Synth in sottofondo ma comunque sempre presenti.
La band si è rivoluzionata e nonostante questo non ha perso trademark, anzi ne ha trovati di nuovi. Il cd è il coronamento stilistico di una carriera e dimostra l'assoluto valore di questi ragazzi della Georgia.
Unico neo del cd è una certa staticità delle canzoni che si basano essenzialmente su delle strutture identiche tra loro ed il che limita l'operato se gli ascolti si effettuano di seguito. Una eccessiva stasi di alcuni ritmiche poi appesantisce in alcuni punti l'ascolto, il fatto di far cantare tutti limita un po la sezione ritmica che si deve attenere a più esigenze.
Lavoro di spicco è stato fatto appunto a livello vocale migliorando nettamente la situazione di Crack The Skye che si serviva un po troppo spesso di ritocchini.
Un cd con i suoi pro e contro ma di assoluta qualità.
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