Woods of Ypres - Woods 5: Grey Skies & Electric Light


Label : Earache Records
Year : 2012
Genre : Melodic Black Metal/Gothic
Sentence : Kiss my Ashes [9.5]

La musica sempre più difficilmente riesce a toccare gli animi delle persone, sia per tecnica o mancata ispirazione, sia per il fatto che la musica si fa per soldi e non per un vero valore artistico. Ci sono però album che per una serie di coincidenze ti fanno riflettere e ti toccano. Ognuno trova la sua motivazione, sentimentale o meno, ma le coincidenze sono sempre quelle che caratterizzano un'uscita bella da una straordinaria. La morte di David Gold in un incidente stradale poco prima di far uscire il suo quinto CD ha sicuramente ampliato il carattere contemplativo e malinconico del lavoro. Certe frasi non possono non essere ricondotte al tragico evento in modo profetico.


"Career suicide is not real suicide, career suicide is alright
Career suicide is not real suicide, career suicide is fine"

"save your tears,
At the end of our time, kiss my ashes goodbye"

Non si può non tener conto della morte difronte a certi testi, non puoi non pensare che la vita di colui che ha scritto questo bellissimo cd è cessata per "un caso".

"Return to the earth, pay the price for your existence
Into the hand of earth's domain
For there is balance to be maintained"

Come se il povero Gold avesse dovuto pagare un prezzo per la bellezza della sua musica, come se fosse stato tutto troppo bello da poter realizzare.
Non ci sono molte parole per descrivere cosa si prova mettendo in fila i tasselli di una vita nelle parole di un cd. La recensione arriva con mesi e mesi di ritardo ma avendola già proposta nel vecchio sito qualcuno mi perdonerà.

Ps: il cd non prende 10 perchè la batteria è finta e il suono del doppio pedale è alquanto orribile

R.I.P. David Gold


"Holding on... to a dream... 
When the end... couldn't come slow enough for me"




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