Label : Hypaethral Records / React With Protest
Year : 2012
Genre : Post Metal
Sentence : Push my Hands into Fire [7.5]
C'è chi nemmeno prova a nasconderlo, figli dei Neurosis dal primo all'ultimo lavoro, i Titan sono una band assai devota come Sound, 100% Post, zero influenze esterne. Burns suona in modo simile agli ultimi lavori dei padri del genere ma è spiccatamente più cattivo.La band ha ancora la grinta e la rabbia di Enemy of the Sun ma non disdegna certo le slabbrature al limite del doom pachidermico (Warmer Months) tipiche degli ultimi capitoli. Precisi ed encomiabili fautori di un lavoro che accontenterà la pancia dei fan di Converge,Buried Inside e Uranus.Imperdibile capitolo di un genere che ogni anno ci regala grandi lavori. The Fire Sculptures e Sermon risultano fresche e dirette come non mai, rinunciano ad una certa complessità a favore di un più ampio richiamo all'armonia e al'Hardcore. Burn non è un lavoro semplice da digerire più e più punti mettono l'ascoltatore alla prova, ritardano l'acme e aspettano con saggezza il momento giusto per sfogarsi. Concentratissimi nei Mid tempo i Titan regalano una prestazione completa e matura, derivata ma sincera, tutto brucia!
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