Label : Sumerian Records
Year : 2012
Genre : Progressive Metalcore
Sentence : Nice Work [6.5]
La Sumerian Records ha l'occhio lungo, ha scovato i Periphery e i The Faceless ed altre moltissime realtà moderne ora icone dei vari settori, ci prova con i Circle of Contempt, lo stile della band è un misto del classico Metalcore industrializzato con le movenze progressive del Djent. Niente di nuovo, riconducibili a quanto fatto da parte di The HAARP Machine o Between the Buried and Me ma in modo molto più semplice.
Se vogliamo la forza del gruppo risiede in una semplicità tecnica, semplicità rispetto altri nomi, che veramente ora ci si scorda, si punta sull'efficacia e sulla immediatezza. I pezzi dell'EP scorrono tutti molto bene e lasciano un ben ricordo di se, un ricordo però poco nitido e sbiadito, non c'è infatti nelle loro strutture un riff portante che puoi ricordare, non c'è quel Quid che ti faccia esaltare durante un brano. Se amate molto l'industriale potreste trovare ottimi punti cardine nel lavoro eccellente delle tastiere in Transient Belief, brano che si pone un gradino sopra gli altri proprio nell'insieme per l'ispirazione.
Per il resto siamo nella media da Label, siamo nei margini in cui il lavoro può diventare propositivo per il futuro, non un armageddon rivoluzionario, ma un lavoro ben svolto.
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