The Circle Ends Here - The Division Ahead



Year: 2013
Genre: Post Hc / Post Rock / Sludge
Record label: Memorial Records
Sounds like: Being As An Ocean, God Is An Astronaut, Gojira
Reviewed by: Alberto
Sentence: not bad

Nell'ultimo anno, parecchie band con ottime capacità sono uscite allo scoperto dal panorama italiano, e i "The Circle Ends Here" fanno parte di queste.
Attiva nell'underground italiano dal 2009, la band ha rilasciato il 21 Febbraio il nuovo disco "The Division Ahead", dall'anima post rock incattivita e imbastardita, grazie a influenze più pesanti che richiamano in alcuni tratti ai Gojira di Mr Duplantier.
La band infatti, è capace di ricreare le tipiche atmosfere cupe e sofferenti dei God Is An Astronaut, rendendole però cattive e tristi grazie alle vocals di Johnny Lonack, caratterizzate da un pesantissimo scream alternato a parti in pulito.
Con pezzi come "Rift" o "Nescience", scopriamo infatti il lato più hardcore della band, dove i componenti si destreggiano in ritmiche incalzanti ma allo stesso tempo molto cupe, mentre "Remiss", "Porcelain" e "Monument" scopriamo l'anima più melodica, quasi progressive, della band, che crea atmosfere tristissime e sofferenti, sopratutto in "Monument", la distruzione e il dolore si riescono quasi a toccare e un velo di maliconia ricopre l'ascoltatore.
La band quindi ha partorito un buon lavoro, riuscendo ad equilibrare in un buon modo le varie influenze e creando un album niente male e con un ottimo impatto, dove l'unica pecca può essere la leggera ripetività in vari pezzi, che però viene compensata dalle emozioni che la band riesce a trasmettere all'ascoltatore.


Mark : 7/10



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