Remnants of Divination - Sleepless


Year : 2013
Genre : Death Metal
Record Label : Independent
Souns Like : Deicide, Morbid Angel, Cannibal Corpse
Reviewed by : Edoardo
Sentence : It's good to start...

Premettendo che ho conosciuto questi ragazzi e che ci ho suonato assieme in quel di Arezzo, son contento che abbiamo scelto Underrated Albums come primo banco di prova del loro primo demo dal nome Sleepless.
Prima noti come Diabolical Whore hanno ora levato del tutto quello che era il carattere black per tramutarlo in forza brutale. Sleepless suona proprio come un cd Brutal di inizio anni 90, non proprio Brutal come lo intendiamo oggi, non proprio alla Suffocation, ancora un miscuglio primordiale di riff Thrash sparati a velocità esasperate e drumming intenso ma mai frenetico e sovraccaricato di partiture in 32esimi.
La proposta vive di qualche carattere più Schuldiner oriented in Odio (ragà evitate titoli del genere) e nei primi attimi di respiro di On my skin ma i barlumi di sofisticatezza sono veramente pochi, il primo punto all'ordine del giorno per questi ragazzi è sparare in your face ogni riff, fare male in qualsiasi modo.
A mio modo di vedere il fatto di voler fare brutal è ancora un passo troppo oltre, non c'è la concezione Brutal nel senso classico del termine, a mio modo di vedere di Brutal ci sono 2-3 riff, il resto è etichettabile come Death Metal Californiano.
Anche a livello vocale si fanno degli sforzi notevoli per tentare un approccio Brutal ma sembra evidente, trasudante, innegabile e macroscopico che la band sia molto più adatta ad approcciare uno stile molto più simile ai Death che ai Cannibal Corpse, il che sinceramente non è male.
L'unica canzone che definirei proprio Brutal è The sound of my suicide.
Ovviamente queste critiche di stile sono solo di contorno visto che alla fine il lavoro è svolto con dignità sia a livello d'ispirazione che di produzione, è un buon primo passo.
Consiglio quindi come precedentemente detto o un lungo allentamento al Brutal ovvero ascoltarsi non-stop-24hsu24 Hate Eternal, Dying Fetus, Antropofagus e Vomitory e vedersi 80mila tablature di essi oppure prendere quello che viene dal cuore del buono e simpatico Francesco Capuzza.
Un saluto, Edoardo (ex Taken From The Nest)


Mark 6/10



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