Live Report : THE ALGORITHM + UNEVEN STRUCTURE + WEAKSAW


Ho l'imbarazzo dell'elogio.
Partiamo da locale che si prepara ad un Autunno/Inverno infuocato pieno zeppo di date, acustica perfetta, tecnici preparati, birre raffinate, divani, ping pong e biliardino gratis, il paradiso.
Arriviamo prestissimo verso le 8 e 40, ci facciamo tesserare e mangiamo da una paninara della zona.
Torniamo precisi per l'inizio dello show a cura dei Weaksaw. Sconosciuti penso al 100% delle persone si apprestano in meno di un millesimo di secondo a distruggere lo stage. Una furia incredibile tra dinamiche degne di Dino Cazares, stacchi mosh, parti più up tempo alla Combustion. Il mix è letale, divertente anche perchè gli artisti si divertono, grandissime persone, gente a cui piace suonare e che trasmette tutto quello che ha al pubblico. Il cantante somigliante Matt Damon è stato poi un animale da palco, uno dei migliori frontman mai visti, attore, interprete e alfiere della musica della band si è destreggiato in figure, pose, mosse che rendevano la musica dei Weaksaw ancora più malata.
Applausi, qualche livido da parte mia e una decina di minuti per far entrare forse la band più attesa, gli Uneven Structure. La band sotto Basick Records (mi pare lo siano tutte e tre) è attesa da moltissimi e non delude le aspettative. Il muro di suono è impressionante, il bassista con un fender jazz sto cazzo di minchia riesce a dare una botta clamorosa al sound. Le chitarre riempono, quella del rastone ha praticamente fatto tutta la parte solista, pochissima ritmica, l'altro chitarrista invece faceva gli accordi, riempiva e completava sia la parte solista che ritmica. il  Frontman è stato capace di reggere il palco benissimo dimostrandosi capace di riprodurre quello che fa su cd senza troppe difficoltà. Ad onor di cronaca sembra un Howard Jones bianco (ma forse quella sera mi ero fissato con le somiglianze).
The Algorithm era essenzialmente l'artista della serata che aspettavo, per pochi, forse pochissimi, ha reso possibile un evento biblico, i metallari che ballano la tecno. Purtroppo di veri estimatori ce ne sono stati pochi, molti guardavano allibiti le gesta del chitarrista (probabilmente le tablature di chitarra più difficili sono quelle di The Algorithm, se ci volete credere o meno, ma è così) altri ascoltavano e fissavano con occhi sbarrati le movenze sulla console del francesino. Purtroppo la serata è andata in contro a diversi problemi tecnici fortunatamente tutti risolti.
MAIN EVENT ASSOLUTO DELLA SERATA : The Algorithm che ha riproposto una versione remixata di Machine dei Born Of Osiris, giuro, ho avuto una erezione.
Chiusura dello show ad opera di una combo tra Algorithm e Uneven per una canzone che non ti aspetti, anche questo da annoverare trai top eventi della serata, semplicemente avanti.
https://www.facebook.com/Cycle.Sound?fref=ts = casa



0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...