Ruins - Place Of No Pity



Label : Debemur Morti Productions
Year : 2012
Genre : Black Metal/Thrash Metal
Sentence : [6.0]

Questo disco si apre con la prima track in modo terremotante, per i primi trentadue secondi è degna di essere chiamata black metal, poi Alex da fiato alla bocca è rovina tutto con uno stile di voce e chitarra che a tratti ricorda Tom Gabriel Fischer dei Celtic Frost che male si addice al loro timbro musicale.
Per quanto riguarda la musica ,invece, direi che di black metal c’è davvero poco,lo definirei un thrash metal a tinte black,tecnicamente molto bravi e vari, e con una vena verso la sperimentazione.
Da citare Dave Haley alla batteria membro anche dei Psycroptic (!!!) e gli ultimi Pestilence che fa sentire fortemente il suo peso specifico per via della sua insuperabile precisione chirurgica e varietà degna del migliore Grossman.Il signor Alex Pope ,invece,crea ottime atmosfere e bei riff di chitarra,soprattutto sulle parti più black della loro musica.
In conclusione dico che dal punto di vista delle idee hanno rimodernato il discorso musicale già fatto in precedenza da : Celtic Frost,Venom,Aura Noir e Sigh,ma se va considerato dal lato dei puristi del black metal allora è da evitare perché non ha nulla a che fare se non veramente a tratti con : Satyricon,Marduk,Emperor e via discorrendo. Un cd veramente per pochi! Scontenta la vecchia scuola e non sazia le fasce più sperimentali.
[Giacomo Spike Cipollaro]



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