Tills döden skiljer oss åt - Acacia


David Gold è morto. Tuttavia non è morto invano. Da soli i dischi dei Woods of Ypres restano come un monumento nella storia del Metal, lasciando un monito su un certo modo di fare Black Metal melodico con molti elementi malinconici che direi è quasi unico. È chiaro allora come i Woods of Ypres siano un gruppo plausibilmente destinato a diventare un faro ispiratore per molti altri. Gli Acacia di cui vi parlerò in questa recensione sono secondo me tra questi. Nel loro debutto discografico Tills döden skiljer oss åt il filone che si segue è decisamente quello dei Wood of Ypres con alcuni elementi più personali. In primo luogo la durata dei brani estremamente lunga (media oltre i dieci minuti). Nel complesso si può dire che funzionino, ma alle volte ci si perde un po' nelle eccessive variazioni arrivando a comprendere scarsamente il perché non siano stati spaccati in più parti. Detto questo bisogna notare anche come la componente melodica negli Acacia sia estremamente eccentuata, soprattutto nelle parti cantate in pulito che vedono l'alternarsi di voce maschile e voce femminile e possono ricordare anche i Funeral. La scelta di intervallare le voci solo nelle parti pulite fa sì che venga a mancare l'effetto Beauty and the Beast che negli ultimi anni era decisamente abusato in campo Gothic/Doom evitando la sensazione manieristica che avrebbe altrimenti attanagliato una scelta di questo tipo. Gli intermezzi acustici sono forse un po' troppo prolungati essendo non eccessivamente elaborati concettualmente. Qua e là si ode un retrogusto Death Doom, ma nelle parti più corpose un gelido Black Metal di stampo svedese come fu quello dei Woods of Ypres tiene il banco condito da urla lancinanti.
Tirando le somme gli Acacia tirano fuori un buon disco con belle idee anche se non privo di sbavature. Nonostante la complessità dei brani Tills döden skiljer oss åt riesce a tenere alta l'attenzione dell'ascoltare sebbene andando avanti nel disco si possa notare un certo ammorbidimento del sound (tranne che sul finale). Complice una produzione molto attenta che sa esaltare nel modo giusto le varie anime del gruppo benché molto diverse Tills döden skiljer oss åt è un ascolto godibile e coinvolgente, forse solo un po' lungo. L'ombra dei Woods of Ypres si staglia alta su tutto il lavoro, ma va bene così, comunque è il primo disco e le idee ci stanno. Quello che si può dire è che Tills döden skiljer oss åt fa venire voglia di rimettere mano ai Woods of Ypres con la giusta esaltazione e la consapevolezza che non tutto è stato invano.

Year: 2013
Genre: Melodic Black Doom Metal
Record Label: Art of Propaganda
Sounds like: Woods of Ypres, Funeral
Rewieved by: Giorgio
Mark: 7.5/10


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