Psychofagist - Unique.Negligible.Forms


Label : Subordinate Records
Year : 2012
Genre : Free-Non-Jazz Powerviolence
Sentence : "non voglio che mi si dica grazie" (cit. Marchionne/Crozza) [S.V.]

L'interpretazione del celebro comico Crozza negli show dell'altrettanto noto ma meno amato Marchionne è il maggior spunto di riflessione che mi ha suscitato questo nuovo parto degli Psychofagist.
Quando il Marchionne di Crozza dice alla voce fuori campo "non voglio che mi si dica grazie" essa suscita una certa ironia riguardo il fatto che l'operato di Marchionne non ha bisogno di ringraziamenti. Se presa seriamente e riadattata al contesto degli Psychofagist, però, prende un senso decisamente più maturo. La musica del combo italiano non chiede plausi o riconoscimenti blasonati, non vuole quindi che gli si dica grazie per riscrivere il concetto di musica ad ogni capitolo discografico.
Il Secondo Tragico fu un album al limite del Noise e cacofonico, Grindcore, violento, il seme più fruttuoso della follia germoglia per una creatura snaturata, perversa e rocambolesca.
Unique.Negligible.Forms vede la band cimentarsi in canoni meno Grind, più Chaotic Hardcore e con un pizzico di rispetto in più verso l'operato delle chitarre. Ancora una volta però si lascia intendere che il nichilismo sonoro sia quanto di più apprezzato dai nostri, assalti senza compromesso e un insieme di soluzioni dissonanti che stordiscono l'ascoltatore sono la formula del loro KO. Se pur sempre la stessa musica ci sono dei cambiamenti rispetto al precedente lavoro e questo mette in mostra la voglia di non fermarsi sugli allori ma di sperimentare, anche l'uso del Sax diventa più psichedelico e meno irruento, i ritmi si fanno come dicevo meno Grind e cercano controtempi e progressioni jazz come non mai.
Insomma, l'avanguardia della musica Noise o come diavolo la volete chiamare passa ancora di qua ma alto la a non chiamare questo semplice rumore.



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