Year : 2013
Genre : Deathcore
Record Label : Independent
Sounds Like : Despised Icon, Mesghuggah, Acaia Strain
Reviewed by : Edoardo
Sentence : Road to the Victory
Spesso io vado di cd in cd per le recensioni, ovvero che mi fisso fortemente su esso per diversi giorni e poi ne tiro fuori le conclusioni. Per gli Yesterday I Had Roadkill penso di averci messo un mese a prendere una posizione e ancora non mi sento sicurissimo al 100%.
Ancora una volta la Germania si rivela patria di fruitori di sonorità brutali, molto US ovviamente. Il trend è quello e oramai è lanciato ovunque ma bisogna sempre fare caso a chi si ispira a chi o a cosa. Avendo presente tutte le band figlie dei Whitechapel, quindi prima gli Oceano e dopo le copie degli Oceano le copie dei Suffokate, avendo anche presente cosa si intende per Deathcore capirete che forse, FORSE, si è perso il punto della situazione. Qui non è Death Metal e Hardcore, qui ci sono una serie infinita di Breakdowns uno dietro l'altro, armonizzati, legati da catene di riff in sedicesimi più o meno frequenti ma non abbondanti, un affollamento che rende ogni canzone una groviera di stop, spiattate, palm muting e quant'altro.
Di Meshuggah c'è tantissimo sia nelle caratteristiche dissonanze che nelle armonizzazioni "a pendolo" da una nota all'altra, su e giù, per la stessa corda. Di Acacia Strain c'è il mood tipico di queste band di unire 200 Breakdowns come dicevo, a volte utilizzando come collante la batteria più che le asce. Di Despised Icon troviamo l'attitudine In Your Face e qualche riff proprio 90's che unito al contesto Low e gutturale riesce a dare quel pizzico di varietà essenziale per la release.
Io di questi 26 minuti non butto via niente, mi galvanizzo, mi esalto, divento elettrico ogni secondo di più, non riesco ad urlare al capolavoro perchè conoscerò "troppe" band, ma mi diverto ad ogni fottuto ascolto ed è una abilità che poche band sanno trasmettere! Grandi.
Mark : 7+/10
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