Label : Primitive Reaction
Year : 2012
Genre : Black/Thrash Metal
Sentence : [8.0]
Alzi la mano chi di voi ricordata gli Usurper. Beh per chi sta cercando di fare il pieno di Blackened e Thrash stile old school non può che scegliere i Scynthe come band modello, tenendo anche conto che il vocalist è Rick Scythe (Ex Usurper).
Essi hanno appena pubblicato il loro primo album “Beware the Scythe” e sicuramente porteranno una boccata di metallo a tutti gli appassionati.
Il primo pezzo “The Iron Witch” ci fa subito saltare all'aria con esplosioni di chitarre pesanti e thrash-worship espresso al meglio, a seguire con “Mastermind” si intercettano dei rimandi ai Celtic Frost in una nuova forma.
Veramente non c'è un momento di noia in questo cd, la produzione è flat out assasinio da come si può capire sentendo ogni strumento e la voce a volte risulta come essere almeno una tacca sopra all'instrumental.
Il sound è un misto di thrash, black, death, che ricorda i Celtic Frost soprattutto per i rallentamenti tipici del black, i Behemoth e gli Slaughter, ma con un groove che mantiene l'ascoltatore interessato e fa in modo che ogni brano abbia una propria identità invece che apparire come il brano precedente.
“Beware the Scynthe” e "Opus Dei of the Dead" sono il piatto forte, soprattutto quest'ultima che con quel ritmo lento a metà è stato un bel cambiamento per i riff di chitarra, per non parlare dell'assolo che da un tocco piacevole donando al tutto un'appendice propria. I complimenti da fare (al prima citato) Rick che sembra essersi spostato avanti musicalmente pur mantenendosi fedele alle sue radici thrash e per aver assemblato un buon set di musicisti per diffondere ancora il suo Vangelo.
Direi che siamo davanti ad un ottimo disco e che potrebbe riessere ascoltato a distanza di anni dai più appassionati del genere.
[Marco Gattini]
0 commenti:
Post a Comment