Autumn People - Arising


Label: Stygian Crypt Production
Year: 2012
Genre: Gothic Doom Metal
Sentence: KYPCK playing Lake of Tears [7.5]

Dalla gelida Russia ecco un regalino per chiudere bene l'anno, il buon disco di questi Autumn People, il cui nome originale si dovrebbe scrivere in cirillico, cosa che non mi azzardo a fare poiché non ho voglia di litigare con le codifiche dei caratteri col PC in quanto rischia sempre di aver ragione lui, ma che non hanno bisogno della lingua per comunicare quello che hanno da dire. Il cantanto in russo forse proprio per la sua incomprensibilità scivola via e riesce ad affascinare come poche cose, incantando con la sua astrusa musicalità. Giunti al debutto con questo disco intitolato programmaticamente Arising gli Autumn People dimostrano di saperci fare parecchio proponendo una buona miscela di Gothic Doom, sotto certi aspetti estremamente melodica, ma sicuramente godibile.
Al primo accenno delle note aspre della viola il ricordo non può che andare ai gruppi che per primi avevano iniziato su questa via come i My Dying Bride o i Celestial Season, ma anche ad epigoni più moderni come gli americani Asunder (anche se là si va già nel funeral, ma il violoncello come lo hanno usato loro veramente pochi altri), ma in realtà la miscela è un po' diversa. È un po' come se i KYPCK si mettessero a suonare i Lake of Tears di Forever Autumn: il punto d'incontro dei riff monolotici alla Lopakka e del cantato postsovietico di  Seppänen con la tensione progressiva e melodica tipica del gruppo svedese ovviamente fusi nel comune gusto per i ritmi lenti e cadenzati. Una malinconica sinfonia dell'autunno che ricorda Verlaine quand scrisse: "Les sanglots longs / Des violons / De l'automne / Blessent mon cœur / D'une langueur / Monotone." (ossia "I lunghi singhiozzi dei violini dell'autunno feriscono il mio cuore con un languore monotono", ma in italiano non rende). In definitiva gli Autumn People fanno un musica sotto certi aspetti forse un po' facile, ossia di ascolto non troppo complesso, che tuttavia riesce a colpire in un buon modo l'ascoltatore centrando quindi in pieno il proprio obiettivo.
[Giorgio Gubbiotti]



0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...