Be'lakor - Stone's Reach


Label : Kolony Records
Year : 2010
Genre : Melodic Death Metal
Sentence : Epic! [7.5]

Il secondo capitolo dei Be'Lakor è di quelli da incorniciare, momenti di ispirazione che forse non ricapiteranno più.
Plumbei e progressivi come gli Opeth ma malinconici e opprimenti come i Katatonia. Il formulario dei Be'Lakor è ben semplice ma si arricchisce di strutture energiche e synth potenti. Nonostante la lunghezza e la dilatazione scelta per le atmosfere il cd fila liscio dall'inizio alla fine, il grande lavoro ritmico viene supportato da una parte solista ben orchestrata che tra effetti ed evoluzioni riesce a trattenere l'attenzione. Molte volte le chitarre riempono il sound con un bel muro di gain, esso viene arricchito appunto da interventi di effetti ed orchestrazione che premiano la voglia di marcare un suolo poco toccato. Alla fine dei conti poche band si sono spinte a toccare questi lidi così progressivi e corvini del Melodic Death Metal.
Gran parte del merito del lavoro va ai chitarristi che pieni di intrecci e soluzioni colte rendono Stone's Reach un cd ricercato e curato come pochi. Lavoro maniacale ed ossessivo nell'arrangiamento di pezzi complessi già di loro su cui si muovono linee ed intrecci che moltiplicano il coefficiente di difficoltà del cd e del suo ascolto. Ascolto che tutto sommato risulta sempre gradevole e mai sotto tono da Venator a Sun's Delusion a Aspect l'ora di musica proposta fila via come l'acqua oligominerale.
L'unico neo sta nel non aver un cantante espressivo quanto gli strumentisti, un po rilegato anche esso a strumento, troppe volte avrei preferito sentire una voce pulita o scream al posto di quel growl, si caldo e potente, ma a volte un po' fuori luogo.



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