Carach Angren - Where the Corpses Sink Forever


Label : Season of Mist
Year : 2012
Genre : Symphonic Black Metal
Sentence : Another Season of Mist Goal! [8.0]

Il terzetto olandese Carach Angren arriva al terzo cd a distanza di due anni dall'ultimo Death Came Through a Phantom Ship con un contratto per Season of Mist (Atheist, Cynic, Morbid Angel, Septic Flesh ecc ecc). Il contratto ha ben influito nello stimolo compositivo dei nostri e nella produzione del lavoro in generale vista la qualità del Full qua proposto.
Personali come sempre nei temi che trattano leggende e storie di fantasmi e spesso leggende che trattano storie di fantasmi, comunque, l'arsenale sinfonico di questo Where the Corpses Sink Forever fa paura ai nostri FA. La disarmante prestazione di Viole e Violini viene più spesso seguita da archi e trombe che riempono il muro di suono dei nostri. Le incursioni di piano sono spesso frequenti data la presenza in formazione di un addetto al lato sinfonico. Le orchestrazioni quindi sono in generale il punto di maggior forza del gruppo dato l'alta bravura nel saperle gestire ed interpretarle. Interpretazione eseguita in maniera degna anche dal cantante e strumentista generale del gruppo che si destreggia bene anche in clean vocals cupe o passaggi con tonalità più gutturali.
La sezione ritmica è solida e potente e non si lascia mai troppo spesso andare in blast beat fini a se stessi.
La produzione come dicevo è molto buona e riesce a far entrare tutti gli strumenti nello spettro sonoro del cd senza sacrificarne nessuno, nemmeno il basso.
La qualità poi in se del cd aiuta a consolidare le ottime impressioni su esso, le composizioni sono a volte articolate in più parti che si uniscono tra loro con passaggi di archi e stop 'n' go.
Un uso molto sapiente dei mid tempo quindi aiuta le canzoni a venire fuori in maniera potente dando un grande senso di pienezza e coralità ma comunque andando a colpire l'ascoltatore al primo turno.
Sopra tutte The Funerary Dirge of a Violinist, Spectral Infantry Battalions e Little Hector what Have You Done? (che ricorda i Pirati dei Caraibi nelle orchestrazioni).
E' vero che la band coi Septic Flesh ha moltissimo a che vedere ma nonostante questo riesce a ritagliarsi con il cantato una sfera personale.
Insomma se amate Dimmu Borghir, Fleshgod Apocalypse e i greci sopra citati questi Carach Angren vi saranno graditi assai.




2 commenti:

incensestick said...

Compositivamente parlando sono personalissimi... chi scrive i pezzi ha un background musicale enorme, e si sente, la struttura dei pezzi e di tutto il concept è..."cinematografica"!! Migliorano di disco in disco. Nella mia top 3 dell'anno!

incensestick said...

Compositivamente parlando sono personalissimi... chi scrive i pezzi ha un background musicale enorme, e si sente, la struttura dei pezzi e di tutto il concept è..."cinematografica"!! Migliorano di disco in disco. Nella mia top 3 dell'anno!

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