Label : Supernatural Cat
Year : 2012
Genre : Post-Hardcore/Mathcore
Sentence : "This is the answer to the ultimate human question..." [7.0]
Prima di entrare in contatto con i ragazzi della Supernatural Cat per un'intervista agli Ufomammut che spero vedrete tra poco tempo pubblicate su queste iperpagine (godetevi questa gustosa anticipazione) non ero mai entrato in contatto con questa realtà del post-hardcore italiano che sono gli I.C.O., sigla stante per Incoming Cerebral Overdrive e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla proposta musicale del quintetto pistoiese. Da un lato mi aveva incuriosito la nota nel comunicato stampa allegato all'uscita del disco in cui si diceva della partecipazione al progetto sia in sede di composizione che di registrazione di questo nuovo disco, Le Stelle: A voyage adrift da parte di Urlo e Poia degli Ufomammut.
Tuttavia se vi aspettate gli Ufomammut avete decisamente sbagliato strada. Infatti gli I.C.O. si muovono tra linee che vanno tra il Post-Hardcore e il Mathcore con riff di matrice Hardcore ultrastorti, insierti acustici, un basso pompatissimo e veramente curato tutto condito da linee vocali assai varie. La voce rappresenta a mio avviso uno dei punti di forza del disco per l'estrema versatilità, dal pulito allo scream hardcore, effetti corali, la voce guida l'ascoltatore attraverso questo viaggio interstellare in dieci tappe, ognuna col nome di una diversa stella, verso l'ignoto, vissuto in chiave personale e problematica.
Nel disco a farla da padrone sono le atmosfere violente come quelle dell'opener Mizar o di Adhara, ma non mancano gli stacchi più intimisti come l'intro di Kochab destinata comunque a sfociare in un oceano di aggressività o il toccante finale di Polaris. Pressoché perfetta la pachidermica chiusura Rigel, lunga quanto bella che mette alla prova l'ascoltatore con il suo falso finale.
[Giorgio Gubbiotti]
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