Label : Selfmadegod Records
Year : 2012
Genre : Death Metal
Sentence : Decapitated are out! [9.0]
Parlare dei Masachist come una band di nessuno mi sembra un insulto. Sauron ed Helrich furono membri storici dei Decapitated e accompagnarono la band nei loro capolavori, Dariusz "Daray" Brzozowski è un batterista famosissimo in patri ed ha collaborato con Dimmu Borghir,Vader, Azarath e tutt'ora coi Vesania. I due chitarristi invece fanno parte degli Shadows Land. Una formazione fatta da nomi di spicco internazionale ed altri del panorama underground, la voglia di mettersi in gioco degli uni e le capacità tecniche degli altri ha permesso quindi di creare quello che senza se e senza ma è un masterpiece.
Quando i puristi piangono io godo, è sempre così, un cd difficile e praticamente diverso da tutto quello che oggi gira, i Decapitated hanno un grande peso nel sound dei Masachist ma in più bisogna contare i Gorguts. L'unione dei due sound risulta pressochè perfetta, la grande maestria nel song writing ha permesso al lavoro di caratterizzarsi sin dalla prima nota, 7 corde ribassate, ritmi blandi ed ipnotici, tanti stop 'n' go, break e momenti atmosferici.
Scorned mette in luce il Death Metal più psicologico e maligno, lento e pesante, oppressivo e snervante, solo i Gorguts di Obscura fino ad ora mi avevano fatto provare queste emozioni. Non siamo difronte ad un clone ne dei Decapitated ne dei Canadesi, qui si parla di "sperimentazione", si sta riscrivendo un filo a malapena intrapreso in Organic Hallusinonis e precedentemente sfiorato in From Wisdom to Hate. La via di mezzo tra questi due album è quanto di immaginariamente si più avvicini all'idea del sound del cd. Si avvicina perchè ci sono elementi, come la 7 corde ribassata, che prima di questi cd ancora non erano stati sperimentati molto. Il caro Carnival is Forever racchiude alcuni degli elementi di questo cd in una amalgama decisamente più rozza e derivata, meno complesso e più muscolare, un cd che mette in mostra le doti fisiche dei Decapitated, invece questo Scorned risalta il lato tecnico-compositivo. Le chitarre non sono massicce o pesanti, il loro sound è molto leggero, nonostante l'accordatura, cosa appesantisce il tutto è il cantato magistrale di Sauron, ancora una volta uno dei Growler migliori del pianeta, ben in primo piano e altisonante.
Particolare è l'uso di una sola chitarra nella maggior parte del tempo, minimale e fortemente incentrata sulla ritmica si lascia andare pochissime volte in assalti solisti e la maggior parte delle volte sono a sfondo ambient.
Immaginatevi ,poi, God of Emptiness risuonata ai giorni nostri e troverete la finale Inner Void, perfetta conclusione ad un cd stellare ed esaltante, diversissimo per approccio a tutto quello uscito fin'ora.
I The Faceless hanno riassunto in maniera personale gli ultimi 15 anni di Techno Death, gli Spawn of Possession hanno migliorato se stessi oltre ogni limite ma chi veramente salta fuori dal nulla con qualcosa di nuovo sono i Masachist.
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