Label: Massacre Records
Year : 2012
Genere: Progressive (!?) Death Metal
Vote: [5.0] è inutile prolungarsi più di tanto, tanto siete pessimi comunque
Il prog death metal, è risaputo, è un'arte per pochi eletti.
Ormai sono anni che le band "dominanti" del genere sono i Necrophagist del santissimo (e maledettissimo) Muhammed Suicmez e gli Obscura di mr Christian Muenzner, anche se, recentemente, band come i Faceless stanno dando inizio a una nuova era all'interno del genere.
Però purtroppo, così come certe band tentano una piccola rivoluzione, altre continuano a proporre un prog death stilisticamente già conosciuto, trito e ritrito, che puzza di vecchio e già ascoltato da parecchi anni.
Una di queste sono i Disaffected, band Portoghese, presenta al pubblico l'album "Rebirth" (accompagnato da un video che, devo ammetterlo, mi fa ridere parecchio) a distanza di quasi 18 anni dal suo predecessore (che ho avuto la sfortuna/fortuna di non ascoltare).
L'album nel complesso non è malaccio, alcune tracce nel complessivo sanno essere abbastanza incisive, in particolare quella che mi ha colpito particolarmente è "Our Will", in cui la batteria ha un ottimo groove e la chitarra si destreggia in riff arpeggiati molto particolari.
Ma il problema è che tutte le altre tracce presenti nell'album, dopo un po' iniziano a sfociare nella monotonia e nella noia più totale: infatti quando mi trovo avanti un pezzo come "C.ult O.f M.y A.shes", mi cadono le braccia, poichè la traccia parte anche abbastanza bene, fino a quando non si "introduce" la voce del cantante che, a parer mio, sembra il buon Shagrat con una tonsillite (o un tumore alle corde vocali, fate voi); ma il problema principale alla fine non risiede nella voce, bensì nella durata del pezzo, 10 minuti di martellamento di doppio pedale sui testicoli, una noia assurda!
Ed è un peccato, perchè dal punto di vista tecnico-compositivo il pezzo è anche abbastanza interessante! Peccato che viene "condito" da riff a dir poco inutili, che lo prolungano inutilmente.
Altro esempio può essere "The rebirth of...": usata per il video, inizia con un intro di tastiere che non ha il minimo senso, visto l'attacco che segue subito dopo, e poi pian piano va perdendosi..
Mettiamoci anche che dopo già 2 minuti dall'inizio del pezzo, la voglia di skippare è assurda, anzi, più che una voglia è una vera e propria esigenza...
Insomma, nel complesso, 'sti Disaffected sono solo un brutto tentativo di creare una versione più death dei Dimmu Borgir, e il risultato non è dei migliori, infatti non hanno capito che la fusione "blast-beat + pezzi dalla durata infinita", non li rende una band deathmetal figa, bensì uno dei tanti gruppi di finto stampo melodic death senza cui si riesce a vivere benissimo, e mi rattrista dirlo, poichè tutti i componenti hanno ottime capacità tecniche, ma purtroppo... sono noiosi!
Ps. Il voto è condizionato anche dal fatto che 4 componenti su 5 sono pelati.
[Alberto Musso]
1 commenti:
Questo non l'ho sentito, ma il precedente VAST del 1995 e' molto bello ... infatti e' anche piuttosto ricercato (e costoso).
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