Year : 2013
Genre : Free Non Jazz Power Violence Sonata
Record Label : Memorial Records
Sounds Like : Psychofagist
Reviewed by : Edoardo
Sentence : INSANE.
Ho recensito quasi ogni lavoro di questi ragazzi dai 7'' agli EP, posso dire quindi di averle sentite un po' di tutti i colori col passare degli anni. Ricordo ora con una certa nostalgia il periodo in cui militava in formazione Luca Mai che con quel suo Sax faceva sembrare la band un incrocio genetico tra Mombu, Converge e Bologna Violenta traviato da pesantissime droghe. La band si ritrova sempre come un terzetto ed ad avere come principale cantante il bassista Marcello che un giorno gentilmente spiegherà questa folle ed insana scelta.
Le differenze con Il Secondo Tragico sono macroscopiche semplicemente a partire dagli strumenti utilizzati (Il secondo tragico si basava essenzialmente tutto sul Sax), ora il sound appare più scarno, epilettico, crudo e fangoso. Prima era semplicemente schizzato, un opera folle che non aveva un filo se non la totale dissonanza di ogni cosa. Un capolavoro visionario a mio modo di vedere. Songs of Faith and Distortion ridimensiona come detto il sound facendolo arrivare ad essere omogeneo pur non perdendo la costante jazz e dissonante degli strumenti. Lo 7'' di mezzo Unique.Neglegibile.Forms presenta più assonanze con il grind di quest'ultimo cd che col precedente.
Una evoluzione non rapida ma profonda che cambia le carte in tavola ma essenzialmente non la qualità poichè l'album per gli amanti dei Le Scrawl apparirà sempre e comunque in tributo forse non voluto d'amore a quel tipo di sonorità così "crossover".
Mark : 7.5/10
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