The Gorguts Anthology 1998-2005

Ho sempre pensato che se un cd da un nome ad una band questo deve essere per forza di cose storico, nel thrash accade spesso, nel Death molto più raramente. E' però il caso di Obscura, cd targato 1998,
e la band tedesca ora sulla cresta dell'onda grazie ad un paio di cd ben sopra la media. Obscura viene 5 anni dopo The Erosion Of Sanity e dato il tempo che lo distanzia da esso, egli è veramente diverso dal precedente. La marcia presa è totalmente rivoluzionaria ed innovativa, un nuovo modo di vedere l'heavy metal, il metal estremo è stato destrutturato, scomposto e riassemblato a formare un frankenstein titanico e imprevedibile.
La macchina sorretta dal comandante Luc Lemay (meglio noto come Dio) ha distratto l'opinione pubblica da quello che stava succedendo nel mondo, per un attimo pure i Death hanno dovuto aspettare che ci si riprendesse dallo schock di tale uscita. Ovviamente il cd come nel caso di Spheres dei Pestilence non fu totalmente appreso e capito, troppo complesso e molesto, il maelstorm di riff dissonanti ed agghiaccianti armonizzazioni ridondava e si ripercuoteva con ferocia e nichilismo su un ascoltatore succube e passivo, liberato dalle trame folli solo nei momenti più blandi dove le asce disegnavano ritmiche oscillanti e turbate. Provate ad immaginarvi le onde, le vibrazioni di una campana tibetana posta all'estremità del mondo che riecheggia tra le montagne e le valli che si inabissano per centinaia di metri, bene, questo cd incarna quel tipo di vibrazione. La prova del 9 del cd è Clouded, il cuore fa male e ti manca veramente il respiro, non riesci a continuare, lo sforzo è immane, quando finite Clouded saprete cosa significa penare. Obscura per me è un di quei pochi cd che posso definire perfetti.
3 anni dopo Luc Lemay fa uscire l'attesissimo From Wisdom To Hate, erano attesi al varco come il ritorno di quetzalcoatl in Messico, roba messianica, un po' come aspettarsi la serie seguente di Lost.
Su From Wisdom To Hate
si decise di accontentare più i fan del classico Brutal US con maggiore blast ma inasprendo le trame e dando ancora più risalto alle parti riflessive senza tralasciare i break annichilenti ed onirici di canzoni come Elusive Treasures e The Quest for Equilibrium. Pochi minuti rispetto Obscura e meno canzoni, 9, ma tant'è che questo vien sempre visto come il loro apice e posso capirlo, più schietto del precedente ma non allo stesso livello di follia. Forse Luc qui era più lucido e decise di mettere ordine nel gigantesco pentolone di influenze ed idee per creare qualcosa di estremamente più compatto e meno nebuloso di Obscura, qualcosa che sapesse molto più di Death Metal. La riconversione dei pezzi verso strutture più dritte fece sicuramente il suo effetto e tutt'ora è oggettivamente più facile ascoltarsi esso che Obscura, il quale per finirlo servono coraggio ed una buona dose di pazienza per arrivare alla fine senza scapocciare e perdere il senno. Un gradino sotto il precedente ma sempre nell'olimpo!
Allo stesso modo così come sono stati in alto per qualche motivo hanno deciso di stare in basso, casini nella Line Up, manovre poco convincenti, quando fai passare l'antologia delle tue demo stai sempre messo male. Il conseguente Split che portò alla formazione di una band proto Gorguts dal nome Negativa poi anch'essa sciolta. Un'oblio durato 12 anni.




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