Non conoscere i Fit For An Autopsy,significa non conoscere una,se
non la più grande rivelazione,nell’ambito Deathcore da un paio d’anni a questa
parte.
I FFAA li seguo fin da loro debutto nel
2011 intitolato:“The Process Of Human Extermination”.Dal titolo,sembrerebbe il
classico disco superbo,con titoli apocalittici,che pretende di dimostrare
quello che in realtà non è.Ma,in realtà,non è cosi.
Il debutto di questa band mi ha davvero
fatto immaginare il processo di distruzione della razza umana.Ricordo,che la
cosa che mi colpi moltissimo,fu la prima traccia:”The Conquerer”,un muro di
chitarre impressionante,fattore che si riversò nel naturale progredire del
disco.
Rabbia,terminazione,apocalisse.E fu subito
amore.
Con “Hellbound”,le aspettative erano
enormi e,come sospettavo,queste aspettative si sono riversate in un
nuovo,monolitico,devastante album.
Subito,un grandissimo plauso,va fatto al
produttore del disco nonché chitarrista della band:Will Putney.Senza nessun
giro di parole,Putney,è uno dei più grandi produttori di Metal degli ultimi
tempi,curando produzioni della madonna come il prima citato debut dei FFAA,e
quel macigno di “Hate” dei Thy Art Is Murder.Parlando di “Hellbound”,se dicessi
che è un prodotto puramente Deathcore,mentirei.Si notano contaminazioni del
tutto nuovo rispetto al precedente lavoro:sprazzi di Metalcore,Melodic Death
Metal,Modern Metal ma la matrice fondamentale resta il Deathcore.Se volessimo
battezzare questo ibrido potremmo,in maniera azzardata, chiamarlo “Modern
Deathcore”.Il lavoro strumentale è massiccio,muscoloso,la prestazione del
vocalist molto valida ma,se dovessimo trovare un piccolo difetto,io l’ho
ritroverei in alcuni breakdown,alcuni veramente sempliciotti ma,comunque
sia,niente di trascendentalmente grave.Le dieci tracce,una più pesante
dell’altra,scorrono incredibilmente lisce durante l'ascolto ritrovando le
highlights del disco in tracce come”Tremors”,”Still We Destroy” e,a mio avviso
la più bella del disco:”Thank You Budd Dwyer”.
I Fit For An Autopsy riescono dove alcune
band deathcore si sono fermate.Dopo un “Demonocracy” dei Job For A Cowboy
troppo “plastico”,e un “Whitechapel” a mio avviso leggermente
forzato,Hellbound,per me,sale sul podio come migliore band Deathcore del
momento.
Year:2013
Genre:Deathcore/Death
Metal
Record
Label:eOne/Goodfight Entertainment
Sounds
Like:Whitechapel,Job For A Cowboy
Reviewed
by:Francesco tinella
Sentence
: 8/10
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