Ci vuole logica, io dico.
Allora, non tutti i cd si affrontano allo stesso modo, non tutti i cd hanno le stesse finalità. Ci sono band come i Gigan, i Gorguts o questi Orbweaver che puoi cercare di assimilare in centomila ascolti ma che alla fine la questione di base rimane : ti devi ascoltare tutto l'album per capire che vogliono dire.
Nel caso dei Gigan si parla di follia, roba da virtuosi, seghe sugli strumenti e intermezzi spaziali per gli Orbweaver....vale lo stesso discorso.
Il fatto che gli Orbwaver però non siano i Gigan la dice lunga, infatti nel combo troviamo l'ex chitarrista solista, cloni? Cloni. Con un pochino meno classe, un pizzico di groove in più ma giusto una spruzzata di 2 minuti in 30 di musica. Alti e risonanti i richiami agli Atheist e a tutto quel Death metal colmo di Jazz che alla fine dei conti ha rotto un po' il cazzo. Voi e queste mode da checche smanettatrici che alla fine del pezzo non ci fate capire un beneamato cazzo. Il cd passa, lo ascolti, ti stupisci e poi torni alla tua vita, almeno a me succede così, se devo rimanere sorprese di qualche tecnicismo, di dissonanze e parti in controtempo ho l'onore di poter ascoltare l'ultimo dei Gorguts, sai com'è...
Onore agli Orbwaver di aver creato un cd che penso solo 20 persone nel mondo potrebbero creare ma allo stesso modo la gente che riuscirà a pieno a comprendere ed apprezzare questo lavoro non sono tantissime. Ribadisco che rispetto i Gigan c'è un pelino di vecchia scuola in più ma a conti fatti siamo la, poco più poco meno, anzi, i Gigan che recensirò tra qualche giorno forse sono anche più fastidiosi.
Quest'anno tra Gorguts, Ulcerate e Gigan si vedrà chi è il capo delle avanguardie estreme
Year : 2013
Genre : Technical Death Metal, Avant-Garde
Record Label : Primitive Violence
Sounds Like : Gigan, Atheist, Gorguts
Reviewed by : Edoardo
Mark : 6.75/10
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