Label : Indipendent
Year : 2012
Genre : Slow tempo - Deathcore
Sentence : They are Autopsy's of Deathcore [7.0]
Ora non venitemi a dire che ci vuole molto per distinguersi dalla marea di gruppi di merda che circolano nel Deathcore.
La formula dei Russi Calmed By The Tides Of Rain è semplicemente impostata nel viaggiare su ritmi medio-lenti. Il Deathcore della band riesce a districarsi in diverse soluzioni su questi mood andando a conciliare perfettamente la melodia con le pesantezze estreme imposte dalla ritmica, ottima la fase solista che ben armonizza diversi passaggi che diventano chiave durante le canzoni.
Buono il lavoro del batterista che sicuramente ha avuto il compito più arduo nello sforzo di non ripetersi e nel dare dinamicità ai pachidermici brani proposti.
Rimandano più volte alle soluzioni più "psichedeliche" dei Meshuggah ma è ben chiaro durante lo sviluppo del cd come questa prima influenza sia maturata presto in qualcosa di personale e distintivo.
Otto brani più intro per 40 minuti di massacro, brani lenti ed inesorabili ma snelli nella esecuzione mai appesantiti da riff troppo intricati, quando si dice che la semplicità è la cosa migliore...
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