Label : Indipendent
Year : 2012
Genre : Deathcore/Metalcore
Sentence : Withechapel meets Carcass [6.5]
Canonicissimo Deathcore con virate melodiche in terra scandinava per i giovani Shores of Elysium che debuttano con The Arbiter's Clockwork in questo 2012. La band si presenta come al solito macinatrice di riff stoppati e grandi assalti di batteria che non spreca mai doppio pedale andando ad infarcire la torta anche quando non servirebbe. Organici ed omogenei cercano di caratterizzare il loro sound con qualche incursione più Swedish oriented, stacchi e riff compresi. Se da una parte la voglia di fare i Withechapel emerge in ogni canzoni è vero che in alcune ,a questa, viene alternata la vena scandinava sopracitata.
Implicit Differentiation, Aftermath, Titans of the Frost e Infinite su tutte rappresentano un bel connubio tra Carcass dell'era Amott e Withechapel. Il cd è convincente nella sua totalità e da il suo meglio sopratutto quando cerca di distaccarsi dai clichè del genere. Ad onor del vero i The Black Daliah Murder sono già da anni sopra questa soluzione ma essi sono più raffinati, gli Shores of Elysium sono più spiccioli e diretti, meno controllati e sempre face to face, una piacevole scoperta.
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