Behold The Arctopus - Horrorscension


Label : Black Market Activities
Year : 2012
Genre : Progressive Metal
Sentence : No one can Understand [7.0]

Tolti i puntini dal nome, gli ci son voluti ben 5 anni, ecco tornare i New yorkesi più tecnici della grande mela.
Colin Marston fa il triplo salto carpiato con avvitamento andando a pubblicare quest'anno il suo secondo cd, l'altro coi Dysrhythmia, roba che annienta la sua media di un cd ogni 24 milioni di anni. Ma si sa che questi virtuosi della chitarra e anche del basso in questo caso, hanno tempi di progettazione musicale dilatatissimi visto che le composizioni richiedono un buon periodo di tempo per essere eseguite correttamente e necessitano altrettanto tempo però una digestione completa a livello di arrangiamento.
Horrorscension non vuole strafare, propone 28 minuti di musica annichilente e controversa, perversa e maniacale, una continua rincorsa ai contro tempi e al 7/4, un omaggio a tutto quello che viene definito technical con passaggi che farebbero appendere la chitarra al chiodo pure ai Meuzner.
Non provate nemmeno a pensare di poter assimilare canzoni come l'opener Disintegore e Monolithic Destractions, mettetevi l'anima in pace ed apprezzate l'orecchiabilità thrasheggiante di Deluge of Sores e i tempi ariosi ed atmosferici di Horrorsentience. Di questi 28 minuti non si butta via proprio nulla, esplorate tutte le possibilità, analizzate le variazioni, e scelte le componenti vincenti non resta che dire che non è possibile che non ci sia un frangente, un 30 secondi, che non riescano a colpirvi in questo Horrorscension.
Un cd per pochi, forse pochissimi, la musica strumentale è tutt'altra questione, altro che Viremia!



0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...