Label : Unique Leader Records
Year : 2012
Genre : Brutal Death Metal
Sentence : NEVER SURRENDER [7.5]
E' una bellissima favola quella dei Beheaded band maltese dedita al Brutal Made in US che dopo 7 anni dall'ultimo cd riesce a riportare in auge il proprio nome ancora una volta sotto la regia della Unique Leader.
Il combo è molto apprezzato in Italia per vicinanza geografica ma si è fatto un bel nome anche nel resto del mondo. Stiamo comunque parlando di gente classe 91, facevano insomma compagnia ai Suffocation.
Never to Dawn risulta il loro lavoro più maturo e moderno, condito con stacchi degni dei migliori Immolation, pare infatti che il periodo Close To A World Below - Shadow in the Light sia quello prediletto dai nostri e quello da cui attingono maggiormente come ispirazione. Never To Dawn parla chiaro, parla la lingua del Death Metal senza compromessi, articolato e brutale, a volte quasi simil Hour of Penance (vedersi l'ultima traccia) e al limite della carneficina Deicidiana per quanto riguarda la truculenta mescolanza di armonizzazioni ed intrecci ritmici.
Se il duo iniziale Elapsed in the Vortex of Extin/Lament of a Sordid God potrebbe destabilizzare la capacità di discernere causa euforia il restante pacchetto di canzoni non è da meno, a parte le deboli uscite di Dead Silence e Towards an Abducted Sun, il resto viaggia su ritmi elevati per qualità e tecnica. La produzione poi amplifica il lavoro svolto donando nitidezza e compattezza non che una discreta visibilità vocale che aumenta la bellezza intrinseca del lavoro. Maestria e bravura viaggiano sugli stessi binari, il coronamento di una carriera, questo è Never to Dawn. Lodi infinite ai Beheaded.
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