Label : Shove Records (it), Moment of Collapse records (d), Forever True records (It)
Year : 2012
Genre : Post Hardcore/Sludge
Sentence : Is not Stellar [6.0]
Spesso capita che se si legge la critica prima del cd ci si può fare una idea del cd sbagliata esaltandolo essendo influenzati da altre scritture, nel mio caso avviene tutto il contrario. I Rise Above Dead sono stati ben esaltati nel territorio nazionale ma personalmente non trovo nella loro proposta un Quid vincente.
Stiamo parlando di un Hardcore di matrice Neurosis che richiama a se tutti gli elementi distintivi della band Post per eccellenza. Le cadenze ed il riffing seguono precisamente i dettati dei maestri e non riesce mai ad uscire da canoni già scritti.
Allo stesso tempo il riffing divaga su mari oscuri e torbidi in atmosfere spesso per niente penetranti, l'uso delle due chitarre è quasi vano, non si crea un muro di suono e le note scivolano via senza toccare. Colpa anche di una produzione che da il giusto e perfetto suono alle chitarre ma che non permette ad esse di andare oltre ed avere potenza.
Nella tracklist poi si scorgono punti deboli come qualche vuoto tra una canzone e l'altra non che qualche inizio stentato ed in retromarcia, un cd che finisce per essere Doom per motivi di pachidermicità e stantia agonia, un male che si percuote e colpisce l'ascoltatore, e si, l'impatto emotivo c'è, ma si scivola dopo poco nella ripetizione e si perde l'acme. Le canzoni andrebbero strutturate in maniera più varia e cauta senza abusare della pazienza di chi ascolta che spesso potrebbe volere oltre a passeggiate melodiche anche qualche corsa.
Oltre ai gusti personali va rivista la sostanza ed in parte la forma, quello che di buono c'è è una preparazione tecnica di buon livello e una qualità audio invidiabile. Il cd offre spunti interessanti qualora spersonalizzati dell'alone Mastodontiano e Neurosis e coperti da un velo più peculiare.
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