Year : 2013
Genre : Modern Death Metal
Record Label : Independent
Sounds Like : Black Daliah Murder, Entombed
Reviewed by : Edoardo
Sentence : Nice work from Israel
E' sempre un piacere constatare che tra una bomba e l'altra in Israele si produca metal di buona qualità, questi Ferium sono quanto di più moderno per ora ci abbia dato il paese.
Non assomigliano a nessuna band in particolare ma non sono dotati nemmeno di una personalità prepotente, è tutto ancora da decidersi il destino della band, l'ottimo punto di inizio è una buona abilità nel non marcare le influenze, che siano dei più moderni The Black Daliah Murder o più vecchia scuola alla Entombed, i loro riff riescono sempre a rimanere loro e a non suscitare eccessivamente paragoni.
La qualità compositiva è sugli standard internazionali, nulla si può dire sulla produzione o sull'arrangiamento a volte anche un po affannoso ma sempre vincente. L'ispirazione si mantiene buona senza mai avere grossi sbalzi sia in positivo che in negativo per tutta la durata del cd.
Change Of Winds, Mirror e The Black Eyes potrebbero essere considerate le Hit per un certo appeal più catchy ma a guardar bene il cd non c'è poi una grossa distinzione da una traccia all'altra, l'omogeneità di ispirazione e contenuti a volte fa del bene ed a volte del male. Servirebbe un quid potente per far fare il salto di qualità ai nostri ma per ora questo X factor non c'è, c'è una buonissima band capace e matura che sa affrontare il Death Metal in modo moderno senza troppo riverenza, accontentiamoci di questo, che è già tanto.
Mark : 7/10
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