Label: Nadir Music
Year: 2011
Genre : Thrash Metal
Sentence: 7.5
Se pensavate che il Thrash estremo, violento, a colpi di growl e trigger si era estinto vi sbagliate di grosso. I Black Propaganda, dall'italia, ne sono la prova. Band al debutto con questo album che si ispira alla distruttività degli Slayer cercando appoggio non solo in loro mai ai vari maestri del genere. Il loro Thrash picchia duro così tanto da arrivare a tratti a sfiorare la barriera del Death, la quale viene fuori anche grazie a ritmi molto articolati della batteria. Dato che vogliono mettere in risalto la violenza e il massacro, la melodia emerge molto raramente in assoli old school e in alcuni brevi passaggi. Da fare i complimenti al vocalist che con urla rabbiose, atone ed espressive riesce a ottenere buoni risultati. Se vogliamo, l'unica pecca è che i BP preferiscono la violenza e l'estremismo all'originalità, ma l'estremismo è immediato, invece l'originalità è duratura nel tempo e consente anche più ascolti. Detto questo, rimane sicuramente un buonissimo album che i veri thrasher apprezzeranno di certo.
(Marco Gattini)
Ps : La copertina sembra ritrarre il famoso dipinto del Quarto Stato in versione Nazista/Fascista, carina la trovata (EdoCFH)
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