Label : Satanic Productons Records
Year : 2012
Genre : Progressive Death Metal/hardcore
Sentence : Ma perchè ce l'avete tutti con le costellazioni? [6.5]
Quest'anno non si può proprio fare a meno di guarda il cielo, sarà il 2012? L'apocalisse? Boh, sta di fatto che tra The End of Six Thousand Years e i Beyond The Gates i nomi delle costellazioni li abbiamo elencati tutti, Hydra, Lira, Scipio, Virgo, Libra ecc ecc.
La band padovana fa diversi passi in avanti rispetto The Inhumanity Of Human Mind indirizzandosi finalmente verso un qualcosa di preciso. Si ritrovano però, comunque, ed ancora una volta immersi in qualcosa di inclassificabile, bene e male della band. La proposta è ricca di spunti progressivi che coincidono sempre con la violenza, sia di matrice Hardcore che Death Metal. La cosa che mi fa storcere il naso è solo l'uso dell'Italiano che pare un po' inappropriato alla proposta e non capisco cosa centri in mezzo all'inglese, un mischiaticcio evitabile. Nota positiva dalla parte strumentale che si arricchisce di intelligenti synth e atmosfare space.
Sempre Melodic Death quando c'è da spingere sull'acceleratore e hardcore quando si vuole tirare il freno, la proposta non può non ricordare a tratti poi proprio quella degli The End Of Six Thousand Years nei versi più intrinsechi dei due generi. Ma i Beyond The Gates ci mettono la loro firma con un sound decisamente più pesante ed articolato, a volte anche troppo, ma va bene così, ai nostri piace fare le cose difficili e nessuno gli nega di farlo. Capaci di giostrarsi anche su canzoni veramente lunghe va dato atto di una crescita compositiva e stilistica ma essa è ancora da domare in quanto a volte le sezioni si inabissano in qualche breakdown evitabile o progressione un po' banale. Il cantato deve trovare ancora la sua strada, l'interpretazione dei pezzi pare titubante e le stesse tecniche di scream ancora un po incerte.
Ribadisco se non si fosse capito che stiamo difronte ad una delle band italiane col più alto potenziale, ancora in cerca della propria via ma sempre più vicini al risultato finale. Avanti così!
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